Aea, traffico in crescita a novembre

Il bilancio del 2003 resta ancora negativo

Il traffico aereo mette a segno una nuova performance in crescita nella terza settimana di novembre raggiungendo quota +7,6% rispetto allo stesso periodo del 2002, il secondo dato migliore dell’ anno in corso dopo quello raggiunto nella seconda metà di gennaio. Nonostante il trend positivo, resta fortemente negativo a -8% il bilancio del trasporto aereo complessivo dall’ inizio dell’ anno sino al 23 novembre. Nel rendere noti i risultati del monitoraggio della quarantasettesima settimana dell’ anno (17-23 novembre) confrontati con quelli dello stesso periodo del 2002, l’ Associazione delle linee aeree europee (Aea) rileva che tutte le principali aree di traffico hanno contribuito alla crescita del risultato. In particolare, il traffico è cresciuto del 9,3% nel Nord Atlantico (ai livelli raggiunti fra metà giugno e metà settembre), del 6,2% nell’
Estremo Oriente (il dato più elevato nella fase di ripresa del dopo Sars), del 5,6% in Europa (in linea con i risultati più recenti). Dal 30 dicembre 2002 al 23 novembre scorso, e’ stato l’Estremo Oriente ad aver subito la piu’ lunga battuta d’ arresto segnando -8%. Un -0,3% ha invece caratterizzato il traffico aereo nello stesso periodo in Europa mentre le 47 settimane chiudono in positivo per l’ area del Nord Atlantico con il 4,5% di crescita. Ottimismo sui risultati è stato espresso dal segretario generale dell’ Aea Ulrich Schulte-Strathaus, secondo il quale ”i risultati della quarantasettesima settimana sono al livello che ci saremmo dovuti aspettare normalmente per l’ intero anno. Dando
uno sguardo ai dati dall’ inizio dell’ anno ad oggi si osserva quanto manchi ancora a questo obiettivo – circa il 5-6% nel caso di Europa e Nord Atlantico, e una percentuale a doppia cifra nelle rotte dell’ Estremo Oriente”.

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