Gli aeroporti italiani hanno tempo fino al 27 novembre per mettersi in regola con le nuove norme relative alla costruzione e all’esercizio degli scali, ma
intanto Enac ed Enav stanno attivamente collaborando per garantire e migliorare gli standard di sicurezza. Lo ha precisato il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi, rispondendo ad un question time alla Camera sui livelli di sicurezza degli scali nazionali. ”Entro 27 novembre 2003 – ha detto il ministro – tutti gli aeroporti che abbiano un movimento annuo superiore ai 600 mila
passeggeri, dovranno risultare conformi ai requisiti previsti dal regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti”. Regolamento di cui l’ Enac, sotto il profilo normativo – ha aggiunto Lunardi – ha già adottato la prima edizione. ”Si è conclusa – ha proseguito il ministro – la seconda fase delle ispezioni che erano state avviate per accertare la conformità agli standard internazionali degli aeroporti nazionali, a seguito del disastro dell’ 8 ottobre 2001 all’aeroporto di Linate. Alla luce dei risultati e soprattutto per coordinare le azioni dei vari soggetti interessati, Enac e Enav stanno operando al fine di realizzare le condizioni di massima efficienza di tutti i sistemi di supporto al trasporto aereo”. ”Si stanno monitorando in modo particolare le strutture aeroportuali. I due enti – ha detto ancora Lunardi stanno lavorando per istituire una segreteria tecnica congiunta che possa veicolare informazioni in tempo reale per un controllo puntuale dello stato delle attività degli scali. E’ stato inoltre confermato l’ intento di attivare un portale informatico congiunto Enac-Enav nel quale far confluire tutti i dati scali aeroportuali italiani, sia quelli inerenti gli attuali piani infrastrutturali sia quelli sull’ implementazione dei lavori in via di realizzazione e progettazione”.