Aeroporti, lo scalo di Olbia punta a 4,4 Mln di passeggeri

Inaugurata la nuova torre di controllo, dotata di una delle sale operative più grandi d’Italia

Una delle principali ”porte d’ ingresso” dei turisti in Sardegna, l’ aeroporto di Olbia-Costa Smeralda, può contare da oggi non solo su un’aerostazione dagli elevati standard qualitativi dei servizi, ma anche di una nuova Torre di controllo dell’ Enav alta 42 metri e dotata di una delle sale operative più grandi d’Italia. L’ inaugurazione ufficiale delle nuove strutture è avvenuta la scorsa settimana alla presenza del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, del principe Karim Aga Khan, del ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi, nonché dei vertici di Enac (Vito Riggio e Silvano Manera, presidente e Direttore generale), dell’Enav (Bruno Nieddu e Guido Pugliesi, presidente ed
amministratore delegato), nonché della società di gestione dello scalo (Franco Trivi e Susanna Zucchelli, presidente e Ad), la Geasar, la cui maggioranza è detenuta da Meridiana. Con le nuove strutture (per le quali sono stati già
investiti 68 milioni di euro e altri 35 sono previsti nei prossimi tre anni) si punta – come hanno sottolineato tutti gli intervenuti, da Berlusconi al sindaco di Olbia Settimo Nizzi – ad un ulteriore salto di qualità dello scalo, con la nuova aerostazione che ha una capacità di 4,4 milioni di passeggeri all’ anno. La struttura occupa 42 mila metri quadrati (il triplo della vecchia) è dotata di 40 banchi check-in, 15 uscite, 5 fingers (pontili mobili) e un centro commerciale di 2.200 mq. Il piano rialzato ospita la nuova Università del Turismo di Olbia sezione staccata dell’ Ateneo di Sassari. L’ Enav gestisce nello scalo Costa Smeralda circa 32 mila movimenti all’ anno (tra decolli, atterraggi e sorvoli) con punte di 340 movimenti al giorno durante il periodo estivo.

editore:

This website uses cookies.