Le tensioni su Alitalia hanno penalizzato i voli del ‘Marconi’. A febbraio, l’ Aeroporto di Bologna ha registrato un calo complessivo dei passeggeri nazionali di 22.200 unità (pari a un -23,5% su febbraio 2003), di cui più della metà (11.300) riferibili alla sola compagnia di bandiera. La flessione dei passeggeri Alitalia è dovuta principalmente allo sciopero generale dei piloti (lunedì 9) e alla situazione di conflittualità che si è creata con le agenzie di viaggio per la riduzione delle commissioni. Anche il temporaneo declassamento del sistema di atterraggio
strumentale del Marconi – dalla categoria 3 alla 1 in relazione all’avvio dei lavori per l’allungamento della pista – ha inciso sulla riduzione del numero di passeggeri. Così, infatti, l’atterraggio è possibile solo se la visibilità in pista è di almeno 800 metri: in presenza di nebbia, alcuni voli sono stati dirottati su altri scali. Problemi, infine, per le nevicate dei giorni scorsi, che hanno portato ad una cinquantina di voli cancellati. La forte crescita dei passeggeri sui voli internazionali (dai 141 mila dell’analogo periodo 2003 agli attuali 148.241, +5,1%) ha contenuto le perdite sui passeggeri totali a circa 15 mila unità, pari ad un calo del 6,3% sui passeggeri totali di febbraio 2003. Complessivamente, dall’1 al 29 febbraio sono transitati dallo scalo di Bologna 220.160 passeggeri. Di questi, gli utenti di voli charter sono stati 35.661 (+2,1%).