Aeroporti milanesi, decolla Malpensa mentre Linate frena

In dieci anni Linate ha perso il 15% di passeggeri, mentre Malpensa è a +378%

Con un numero di passeggeri quasi quadruplicato in 10 anni, Malpensa si colloca al secondo posto tra gli aeroporti europei che hanno mostrato la più forte
crescita economica, superata solo da Londra Stansted. Ma perchè Malpensa sia più competitiva, occorre collegarla con le quindici principali destinazioni internazionali al momento non servite direttamente (fra queste Sidney, Città del
Messico, Los Angeles, Hong Kong): cosi’, i soli passeggeri dell’area milanese risparmierebbero 21 milioni di euro all’anno.
Sono questi alcuni dei risultati di un’indagine sullo sviluppo dello scalo aeroportuale di Malpensa commissionata dalle Camere di Commercio di Varese e di Milano a gruppo Clas e Università Cattaneo di Castellanza (Varese). Di questo si è discusso in un convegno ieri pomeriggio alle Ville Ponti di Varese. La ricerca presentata fornisce un identikit dettagliato dello scalo di Malpensa, da cui ora parte il 4% dei voli intercontinentali dall’Europa, con un numero di voli settimanali raddoppiato (da 156 a 315) dal 1998. Negli ultimi dieci anni, considerando i singoli aeroporti, Malpensa ha conosciuto la seconda crescita più elevata di tutta Europa, con un aumento del 378% del numero di passeggeri annui (passati da 3,7 milioni a quasi 18 milioni), mentre Linate è sceso del 15% (da 10 milioni a 8,7). Dal 1998 al 2003, cioè nei primi sei anni di vita del nuovo
Terminal 1, a Malpensa il traffico è cresciuto del 198%, con in media 48.000 passeggeri al giorno e solo il 18,5% attualmente viaggia su tratte nazionali.
Parigi, Londra e Roma sono le destinazioni più trafficate; Alitalia (con il 51% dei posti offerti), Lufthansa e Air France le maggiori compagnie aeree operanti.
Complessivamente, Malpensa – che, è stato stimato, occupa 16.500 lavoratori compreso l’indotto, 4.500 circa solo alla Sea – raggiunge 123 aeroporti, 76 continentali e 47 intercontinentali. In crescita anche il trasporto merci, con un +115% dal 1998.

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