A luglio circa mezzo milione di italiani preferiranno trascorrere qualche giorno di vacanza piuttosto che al mare in campagna, in uno degli oltre 15mila agriturismi distribuiti su tutto il territorio nazionale. E’ quanto è emerso all’Assemblea nazionale della Coldiretti, in riferimento al primo grande esodo dell’estate, in cui si prevede un aumento del 10% delle presenze in agriturismo. Il turismo enogastronomico, segmento in costante crescita con un fatturato stimato per fine 2006 in 5 miliardi di euro, è favorito dalla presenza di 772 parchi e aree protette e dalle tante occasioni di valorizzazione dei prodotti locali, con 150 strade del vino e dei sapori e ben 11 associazioni che raggruppano città note per produzioni locali. Attratti dalla vacanza in campagna anche molti stranieri, che amano i vigneti dei Colli del Chianti tra Siena e Firenze, gli straripanti limoneti della Penisola Sorrentina, i terrazzamenti delle Cinque Terre in Liguria o le miti campagne delle Marche e dell’Umbria. E per aumentare sempre di più i propri ospiti, oggi gli agriturismi tendono ad allargare sempre di più i confini dell’attività agricola con la nascita di aziende innovative. Tanto che adesso è possibile acquistare gelato di capra o assaggiare il latte appena munto dai distributori automatici. Infine, ultimamente, sono nati anche i Farm Hospital spesso convenzionati con centri di recupero, strutture per la terza età, carceri e istituzioni sanitarie, che riconoscono gli effetti positivi di una vacanza in campagna, offrendo pratiche quali l’ortoterapia e la cura degli animali.