Air France, utile 4 mln in primo trimestre

Fatturato in calo del 9% a 3 miliardi di euro

Air France ha chiuso il primo trimestre (aprile-giugno 2003) con un utile netto di 4 milioni
di euro, inferiore ai 159 milioni dell’anno prima ma superiore
alle attese degli analisti che si attendevano a una leggera
perdita. La compagnia conferma inoltre il suo obiettivo di un utile
operativo ”leggermente positivo” per l’esercizio 2003/2004. La societa’, numero uno in Europa con una quota di mercato del 17%, ha registrato pero’ un calo del 9,2% a 3 miliardi del
suo fatturato a causa della difficile congiuntura economica
aggravata dal conflitto in Iraq e l’epidemia Sars. Sui conti
operativi dell’alleata di Alitalia, che hanno registrato perdite
per 9 milioni di euro, hanno pesato anche gli scioperi dei
controllori aerei, costati all’azienda 55 milioni di euro. Nel primo trimestre del suo esercizio 2003/2004, Air France
ha registrato un calo del suo traffico del 5,7% per una
capacita’ ridotta del 3%. Il load factor e’ sceso di 21 punti a
74,4%. I mesi piu’ difficili sono stati aprile e maggio, mentre
a giugno la compagnia ha constatato una ripresa del traffico che
e’ poi stata confermata anche a luglio e nelle prime settimane
di agosto. Air France, che e’ impegnata in
trattative con Klm che potrebbero concludersi con una fusione,
e’ riuscita in questi tre mesi a ridurre i costi, anche grazie
all’abbandono dei voli del supersonico Concorde che ha permesso
un calo del 28% delle spese di manutenzione.
La compagnia francese ha registrato nel primo trimestre un
calo dell’attivita’ cargo del 5,7% in linea con la riduzione
delle sue capacita’. A causa dell’impatto negativo del cambio,
il fatturato e’ sceso dell’8,8% a 306 milioni. Il fatturato del
traffico passeggeri ha accusato un calo di 9,5% a 2,49 miliardi. Air France e’ tecnicamente pronta per un secondo round di
privatizzazione che portera’ la quota detenuta dallo Stato dal
54,4 al 20-25%. Il governo attende solo il momento opportuno per
il lancio dell’operazione che potrebbe pero’ scattare anche
rapidamente dal momento che le azioni sono attestate al di sopra
dei 14 euro, che era il prezzo della prima introduzione nel
1999. Oggi i titoli sono scesi dello 0,21% a 14,40 euro. Un
eventuale scambio azionario con Klm potrebbe pero’ modificare il
progetto iniziale di una nuova introduzione in Borsa.

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