Il nuovo piano industriale dell’Alitalia sarà pronto a breve: ”Mengozzi sta lavorando già da tempo” e il piano sarà incentrato sul mantenere un’offerta su rotte di interesse per il paese, sull’ampliamento del network e sulla salvaguardia della capacità di offrire un servizio nazionale diretto. E’ una sintesi degli obiettivi di Alitalia illustrati dal presidente, Fausto Cereti, all’ufficio della compagnia di bandiera a San Paolo. Obiettivo dell’Alitalia e del sistema Italia, ha spiegato ancora Cereti, ”è mantenere un’offerta su rotte di interesse per il paese con base di partenza italiana” cioè con operatori e servizi a bordo e a terra che dimostrino una cultura italiana ”nell’ambito di un’alleanza dove è difficile fornire servizi diretti. Importante è salvaguardare la capacità di offrire un servizio nazionale”. Il presidente della compagnia di bandiera ha quindi aggiunto che ”sul lungo raggio vogliamo mantenere il flawour italiano”. Quanto alla rotta per Shanghai il cui avvio era previsto per
luglio ma che è stato sospeso a causa della Sars, Cereti ha detto che dovrebbe partire entro la fine dell’anno ma che naturalmente tutto dipenderà dall’evolversi della polmonite atipica. Affrontando l’argomento della crisi del turismo Cereti ha detto che ”si deve sperare che ritorni la fiducia nel
viaggiare. Sulle destinazioni possiamo fare poco perché non si può attivarle con promozioni. Cerchiamo di fornire servizi per i posti dove vuole andare la gente”. Cereti ha sottolineato che la qualità è per Alitalia importante quanto la sicurezza: ”La qualità è nel dna di Alitalia ed oggi comincia ad essere apprezzata”.