Alitalia, Elfaa chiede chiarimenti a Bruxelles su aiuti di Stato

Le compagnie a basso costo hanno inviato una lettera alla Commissione Europea

L’associazione europea delle compagnie aeree a basso costo (Elfaa) ha espresso alla Commissione europea i propri timori per la concessione di eventuali aiuti di Stato ad Alitalia. In una lettera indirizzata all’esecutivo Ue, l’Elfaa (che
riunisce 10 compagnie a basso costo, tra cui Ryanair, Volareweb.com e Transavia) afferma che i suoi membri ”sono direttamente danneggiati dal fatto che l’Alitalia venga mantenuta in vita artificialmente”. Secondo l’associazione, i piani di sviluppo delle low-cost in Italia ”sono disturbati dal fatto che Alitalia offre dei servizi non redditizi, spesso sotto costo” e inoltre ”la
concorrenza in Italia è stata più volte disturbata dalle ripetute concessioni di aiuti di Stato”. ”Malgrado l’immissione di massicce quantità di aiuti di
Stato – si legge nella missiva – Alitalia non è riuscita a ristrutturarsi e a diventare competitiva,al contrario continua a volare a spese dei contribuenti italiani e a scapito della concorrenza”. La compagnia di bandiera italiana ”non riesce più a sostenere la forte concorrenza degli operatori a basso costo e l’economia di mercato ne chiede la sostituzione da parta di attori più efficaci”, sostiene l’Elfaa, invitando la Commissione europea a non fidarsi ”di alcuni cosiddetti investitori privati che sono spinti dal governo italiano a investire nuovi capitali in questa azienda che e’ sull’orlo del fallimento”

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