I lavoratori di Alitalia hanno dato parere favorevole all’accordo firmato dai sindacati con azienda e governo sul piano industriale 2005-2008 che prevede il
salvataggio e il rilancio della compagnia aerea e la gestione non traumatica degli esuberi. Con un’affluenza alle urne del 52,2% dei lavoratori (pari a 8.727 votanti), è stato raggiunto il quorum e la maggior parte dei dipendenti ha votato con il sì, hanno affermato rappresentanti delle otto sigle sindacali
che hanno firmato l’accordo a palazzo Chigi. Dai dati ancora provvisori (il totale degli aventi diritto era 16.710) i sindacati prevedono che abbia
votato a favore più del 65%. ”Il risultato – affermano in una nota le otto sigle firmatarie dell’accordo – conferma il clima di grande preoccupazione tra i lavoratori, stretti nella morsa dei sacrifici e l’incertezza per il futuro. In questo clima si calano le azioni di lobbing delle compagnie aeree europee che
come avvoltoi intendono prepararsi per il banchetto, aiutate, speriamo involontariamente, dall’invito all’astensionismo di pilatesca memoria. Ciononostante – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl, Anpac, Up, Anpav, Avia – i lavoratori con il loro voto hanno confermato la validità dell’accordo di Palazzo Chigi”.