Alitalia, scarsa puntualità, tanti voli cancellati

La denuncia è della Filt-cgil che spinge per le dimissioni del cda

Rispetto alla media del settore puntualità molto inferiore e cancellazioni molto più numerose. I difetti sono quelli di Alitalia e a denunciarli è la Filt-Cgil. Dati alla mano, il sindacato accusa il management aziendale di un “disastro gestionale” che dovrebbe ora spingere il cda a rassegnare le dimissioni. Secondo il sindacato, la puntualità di Alitalia non supera il 50% dei voli (40,6% a luglio, 47,7% ad agosto, 49,9% a settembre) contro una media dell’industria del trasporto aereo del 65%. Anche sulle cancellazioni le medie del vettore sono molto distanti da quelle del settore: a luglio, denuncia la Filt, sono stati annullati il 3,4% dei voli, ad agosto l’1,7% e a settembre il 5,3% contro lo 0,2% dell’industria nel suo complesso. Poco lusinghieri anche i dati sullo smarrimento dei bagagli (nel solo aeroporto di Fiumicino): 60.000 a luglio, 76.200 ad agosto, 30.000 a settembre. Secondo il sindacato, il problema della compagnia è “di carattere industriale” e ha poco a che fare con il costo del lavoro, inferiore a quello delle altre compagnie. Ad esempio, un operaio guadagna in media 1.200 euro in Alitalia, 1.400 in Meridiana ed oltre 2.000 euro in Air France e Lufthansa. Dati simili per gli impiegati (1.300 euro in Alitalia, 2.500 in Air France, 3.000 in Lufthansa), per gli assistenti di volo (da 1.800 a 2.400 in Alitalia, da 2.300 a 4.000 in Air France, da 2.400 a 4.300 in Lufthansa) e per i piloti (4.000 Alitalia, 4.200 in Meridiana, 5.400 in Air France, 5.600 in Lufthansa). Andamento opposto invece per i compensi degli amministratori delegati: ai 2,8 milioni annui di Alitalia si contrappongono 0,5 milioni annui in Meridiana, 1,6 milioni in Air France e 1,3 milioni in Lufthansa.

editore:

This website uses cookies.