Si è concluso con la sospensione del pilota del volo Alitalia su Tel Aviv l’incidente diplomatico fra l’Alitalia e Israele. Martedì scorso atterrando a Tel Aviv il pilota aveva rivolto ai passeggeri un “Benvenuti in Palestina”, che ha scatenato un putiferio. Reazioni da ogni parte, sottolineate dallo sdegno dell’ambasciatore israeliano a Roma, Ehud Gol, che aveva chiesto ai vertici della compagnia aerea seri provvedimenti. L’Amministratore delegato, Francesco Mengozzi, si è subito affrettato a porgere le sue scuse e ieri, intervenendo alle celebrazioni del 55° anniversario dell’indipendenza dello Stato di Israele, ha assicurato all’ambasciatore Gol che il comandante dell’aereo è già stato sospeso dal suo incarico.