Un assetto aeroportuale perfetto prevede un solo Hub per consentire una maggior efficienza del sistema. Lo ha detto il direttore generale di Alitalia, Marco Zanichelli, secondo il quale la lunga polemica tra Fiumicino e Malpensa ”è sterile. Alitalia non attua scelte dettate da esigenze politiche ma dal mercato; opera collegamenti su Malpensa perché è ciò che richiede il mercato e così pure su Fiumicino, trattandosi di due tipi di traffico completamente diversi”. Certo, ha proseguito Zanichelli intervenendo a un convegno dedicato all’aeroporto di Fiumicino, ”un assetto aeroportuale perfetto deve prevedere un solo Hub, sul modello delle grandi compagnie aeree europee. Non si tratta di Fiumicino o di Malpensa, ma di un solo Hub che consentirebbe una maggiore
efficienza del sistema del trasporto aereo”. Il piano industriale ”sta procedendo per quanto riguarda la sua parte industriale – ha proseguito il direttore generale della compagnia, ribadendo che si tratta di un piano di sviluppo e di flessibilizzazione dei costi, compresi quelli del personale. Gli esuberi quantificati tuttavia, non toccano l’area operativa, e questo è un segnale di sviluppo in quanto non c’è disinvestimento nelle aree di core-business”. Zanichelli ha ricordato che sui tavoli istituzionali è stato
posto il problema delle quasi 1.500 unità in esubero; per
quanto riguarda gli ulteriore 1.280 esuberi è previsto il
riassorbimento in un’ottica di sviluppo nell’arco del piano
mentre le ulteriori 1.200 unità vanno ricondotte a
esternalizzazioni delle attività. Zanichelli ha quindi
stigmatizzato l’eccessiva frammentazione attuale del sistema
aeroportuale nazionale e, per quanto riguarda la ridistribuzione della catena del valore all’interno del comparto, ha rilevato che si tratta ”di una catena molto lunga che comprende non solo le società di gestione aeroportuali ma anche le compagnie petrolifere, e i costruttori di aeromobili. Alla fine della catena del valore ci sono i vettori. Il vice presidente di Adr parla di tariffe. ”Io – ha concluso Zanichelli – parlo invece
di efficienza del sistema, sia per quanto riguarda le
infrastrutture sia nello smistamento dei bagagli. Alitalia cerca di fare investimenti che consentono sviluppo. I gestori facciano investimenti affinché il trasporto aereo sia sempre più efficiente”.