Alitalia/2, Fit-Cisl: “Manca progetto industriale”

Per il segretario Genovesi, in Italia assente una cultura del trasporto

Nonostante la decisione favorevole ad Alitalia da parte del Tar sulla questione delle rotte verso la Sardegna, “restano gravi le difficoltà della compagnia, priva di un effettivo progetto industriale”. A sostenerlo il segretario nazionale della Fit-Cisl, Claudio Genovesi, secondo il quale la situazione del trasporto aereo italiano resta assai precaria. “Nel settore – afferma Genovesi – grava una mancanza di cultura del trasporto”. Per il segretario della Fit-Cisl, le recenti dichiarazioni del presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà, circa un presunto regime di monopolio-duopolio di Alitalia e AirOne sulla sola rotta Roma-Milano, sono “sorprendenti se si pensa allo scenario europeo in cui si muove il trasporto aereo. Le autorità antitrust degli altri Paesi, infatti, – ha aggiunto il dirigente sindacale – interpretano le norme con spirito ben diverso e favoriscono il consolidamento delle compagnie per favorirne la competitività in chiave internazionale. In Italia sembra invece impossibile garantire alle imprese di competere con uguali garanzie con le altre compagnie europee”.

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