All Nippon Airways sospende il “pilota dormiente”

Per ben due volte è crollato improvvisamente in un sonno profondo

Dormire sonni tranquilli volando è il sogno di ogni passeggero in aereo. Meno se ad addormentarsi è il pilota, tanto più se questo avviene all’improvviso senza ragioni plausibili, la cosa cambia. E oggi la sua compagnia aerea, la ‘All Nippon Airways’, la seconda maggiore del Giappone, si è dovuta scusare pubblicamente.
Il ‘fattaccio’ è avvenuto sul volo di linea nazionale da Tokyo a Yamaguchi, nel sud del paese, il 23 marzo. Il pilota del Boeing 767, un veterano di 50 anni, con 12.000 ore di volo alle spalle, si è addormentato circa 20 minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Haneda di Tokyo e dopo aver inserito il pilota automatico. Lo ha constatato, con sorpresa, un ispettore del ministero dei trasporti, in cabina di pilotaggio fin dalla partenza per un controllo di routine. Risvegliato dal pilota in seconda, il capitano si è riaddormentato di colpo, ha annotato il diligente funzionario, poco prima dell’atterraggio.
Il pilota è stato sospeso dall’attività ed è ora sottoposto ad esami medici per accertare se non soffra della cosiddetta sindrome da apnea nel sonno, una rara malattia professionale caratterizzata da arresti respiratori durante il sonno.
Già nel febbraio scorso aveva creato scalpore il caso di un esperto manovratore del treno superveloce giapponese ‘Shinkansen’, caduto più volte nel sonno alla plancia di comando del treno che raggiunge i 370 km. orari e trovato poi afflitto da questa sindrome.
Secondo la stampa, il pilota si era detto pronto a tornare in cabina di pilotaggio per il volo di ritorno da Yamaguchi a Tokyo ma era stato bloccato dalla compagnia su diretto intervento del ministero dei trasporti.

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