Alle Cinque Terre il primo itinerario subacqueo per non vedenti

Attenzione per i non vedenti anche nelle guide e nei servizi

Un percorso subacqueo attrezzato
per non vedenti e’ stato realizzato lungo le coste del Parco
Nazionale delle Cinque Terre.
Protagonisti del progetto sono i centri diving di Levanto e
Riomaggiore in collaborazione con il presidente del Parco Franco
Bonanini, che gia’ punta a realizzare anche modellini di pesci e
piantine in forma tridimensionale, per preparare a terra, con
apposite lezioni, i non vedenti interessati ad approfondire la
propria conoscenza dei fondali.
L’area privilegiata e’ quella antistante l’abitato di
Monterosso al mare: in una zona di mare facilmente visitabile
con i sommozzatori. Gli istruttori si sono organizzati con
attrezzature specifiche, come le speciali maschere che
consentono un costante contatto con i visitatori non vedenti,
attraverso un sistema di ricetrasmittente, che da’ ad entrambi
la consapevolezza di una presenza reciproca continua.

Ai non vedenti e’ stato dedicato uno speciale cd realizzato
dai ragazzi dell’istituto superiore ‘Cardarelli’ della Spezia,
che ha redatto una guida per disabili, segnalando accanto ai
monumenti e ai musei la presenza di barriere architettoniche. Al
testo e’ stato abbinato un dischetto che racconta la citta’ ai
non vedenti, in modo da consentire loro di conoscere comunque la
storia, l’aspetto, le particolarita’ architettoniche.

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