All’inizio dell’anno molti operatori turistici altoatesini si chiedevano se sarebbe stato possibile raggiungere nuovamente il livello di pernottamenti
dell’anno passato, vista la crisi congiunturale in Germania. Oggi conosciamo la risposta: non c’è stato il tanto temuto ”crollo” di ospiti tedeschi e si sono aggiunte nuove categorie di turisti. Essendo ora disponibili i dati relativi alla stagione estiva, la Camera di commercio ha fatto un bilancio provvisorio
sull’andamento turistico nell’anno 2004. Nei primi quattro mesi si è registrato un andamento positivo, con un aumento dei pernottamenti del 4,3% rispetto all’anno precedente. Nei mesi estivi, invece, gli stessi sono leggermente calati (-1,3%). Considerando i primi otto mesi in complesso, il settore turistico è riuscito a migliorare il risultato dell’anno precedente dell’1% circa, e ciò nonostante il temuto calo di ospiti tedeschi. Come si è arrivati a questo risultato? Mentre il numero dei pernottamenti di turisti tedeschi ed italiani è rimasto sostanzialmente invariato, è stato possibile acquisire nuovi ospiti di altre nazionalità. Ed ecco i paesi che hanno fatto registrare gli aumenti più consistenti in termini assoluti: la Svizzera (+ 47.228 pernottamenti), i Paesi Bassi (+ 30.841), la Repubblica Ceca (+ 11.654), la Russia (+ 9.746), la Svezia (+9.433), la Gran Bretagna (+ 8.899), il Belgio (+ 8.752) e gli Stati Uniti (+ 8.467).