Anche gli alberghi tra le cause dell’erosione costiera

Osservatorio: “Ogni anno l’Italia perde 6 miliardi di euro”

L’erosione costiera comporta per l’Italia una perdita di 6 miliardi di euro l’anno, pari allo 0,5 del Pil nazionale. A fornire il dato l’Osservatorio sull’erosione costiera per il recupero e la valorizzazione dei litorali che ha lanciato un appello per trovare “a breve scadenza, soluzioni forti e costanti contro l’erosione costiera, poiché l’avanzare inesorabile del mare produce i maggiori danni economici, ambientali ed occupazionali del nostro paese”. Tra questi, l’Osservatorio, segnala come già da anni l’Italia perde costantemente posizioni come meta turistica prescelta: la destinazione più ambita dai turisti di tutto il mondo negli anni settanta è precipitata dal quinto posto nella classifica assoluta del World Travel and Tourism Council del 2005 e all’ottavo posto in quella del 2006. “Per la difesa della costa – spiega l’Osservatorio – è inevitabile affrontare il problema dell’urbanizzazione sostenibile dei litorali e porre rimedio alla attuale scarsa capacità e qualità ricettiva del sistema alberghiero, evitando di deturpare i nostri meravigliosi paesaggi costieri”. Ridisegnare l’ambiente costiero con interventi eco-compatibili, che diano respiro e vivibilità ai litorali e creino contemporaneamente soluzioni di difesa della costa, secondo l’Osservatorio, determina una reale svolta anche per il recupero ambientale degli arenili e per il loro rilancio economico. Per realizzare queste soluzioni, l’Osservatorio richiede un “coordinamento strategico nazionale, fondi adeguati, finalizzati direttamente alla realizzazione dei grandi interventi strutturali di ripascimento degli arenili e alla loro periodica manutenzione”.

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