Archeologia, al vaglio la soprintendenza al mare

Presentata alla Camera la proposta di legge di Colasio

Una soprintendenza per il mare, che si occupi anche di laghi, fiumi e lagune. E’ la proposta di legge messa a punto dal deputato della Margherita, Andrea Colasio, per tutelare il patrimonio sommerso del Belpaese. “Tanti paesi del Mediterraneo, dalla Spagna alla Francia, dalla Croazia alla Grecia – ha dichiarato Colasio- si sono dotati negli anni di una struttura di questo tipo. In Italia – ha proseguito il deputato – solo la regione Siciliana ha precorso i tempi con ottime ricadute per musei e turismo. La sovrintendenza archeologica subacquea in Sicilia, ha realizzato una banca dati con il Gis e un sistema di monitoraggio dei relitti attraverso telecamere”. Da qui la proposta di legge, che prevede l’istituzione in Italia di un Istituto centrale (Icas) e tre presidi sovra regionali finalizzati all’archeologia subacquea, al nord (Venezia) al centro (Roma) e al Sud (Crotone). Il testo della proposta di legge, annuncia Colasio, sarà presentato presto al ministro dei beni culturali, Francesco Rutelli e sarà calendarizzato alla Camera a breve.

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