L’osservatorio Assotravel (associazione nazionale agenzie di viaggio) ha rivisto in positivo le previsioni sul movimento turistico per le vacanze di fine anno. Il giro d’affari che dovrebbe scaturire dal periodo 15 dicembre-15 gennaio e’ stimato intorno ai 6 miliardi (in crescita rispetto all’anno scorso), ma la cifra ”non deve fuorviare” poiche’ il numero dei vacanzieri (9,5 milioni circa) rimane invariato rispetto allo stesso periodo 2003, e in calo rispetto ai livelli pre-11 settembre 2001: a far lievitare i fatturati delle compagnie e’ soprattutto l’aumento dei prezzi medi di vendita dei pacchetti. Secondo Assotravel a incidere in maniera negativa sul numero dei vacanzieri ”e’ lo stato di incertezza determinato dalla sfavorevole congiuntura economica interna e da un clima internazionale caratterizzato da una diffusa instabilita’ almeno
in alcune aree del globo”. Tutto esaurito per le mete esotiche. E’ la voce positiva sui book degli agenti di viaggio. Soprattutto le mete esotiche di lungo raggio segnano gia’ da alcuni giorni il tutto esaurito. La ragione – spiega Assotravel – e’ che questa tipologia di vacanza riguarda una fascia sociale
medio-alta con forte capacita’ di spesa. Fra le mete di lungo raggio si impone, da un lato, il ritorno degli USA dovuto sicuramente al cambio favorevole euro-dollaro e, dall’altro lato, la new entry Capo Verde. Il calo maggiore riguarda invece le mete di medio raggio, quelle cioe’ a portata di portafoglio di fasce sociali con una capacita’ di spesa medio-bassa. Il 2004 puo’ essere archiviato ”come un anno di ripresa” dopo la stagnazione del biennio 2002-2003, anche se il saldo netto positivo ”non deve far dimenticare l’emergenza strutturale del settore che reclama una nuova politica che permetta di recuperare la competitivita’ internazionale perduta negli ultimi anni”.