Riapre ai turisti la provincia cinese del Sichuan. La zona, una delle più note in Cina per le numerose attrazioni storiche e ambientali, era stata chiusa in seguito al terremoto che ha causato lo scorso 12 maggio quasi 70 mila vittime e perdite per oltre 50 miliardi di yuan (quasi 5 miliardi di euro) al settore turistico. Fortunatamente i siti storici sono rimasti intatti. Secondo le stime delle autorità, il settore del turismo – che contribuisce per l’ 11,6% al prodotto interno lordo del Sichuan con una rendita di oltre 11 miliardi di euro nel 2007 e impiega 400 mila lavoratori – si risolleverà entro il 2010 grazie all’ equivalente di quasi 20 miliardi di euro stanziati dal governo e dagli investitori.