Il 30% dei turisti lamenta ritardi nelle partenze di treni, traghetti e aerei; il 25% denuncia la non corrispondenza tra i depliant informativi di alberghi e residence forniti dalle agenzie di viaggio e la reale situazione sul posto; il 18% non è soddisfatto del servizio ricevuto in alberghi e residence; il 10% lamenta smarrimenti e furti dei bagagli e altrettanti consumatori criticano la distanza delle spiagge dagli alberghi; il 7% denuncia altri problemi di tipo contrattuale. E’ la classifica dei principali problemi patiti dai consumatori stilata dal Codacons nazionale, presentata in occasione del Forum del turismo a Rimini. Secondo il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ”senza i consumatori il turismo muore. Chi offre qualità si faccia avanti – afferma Rienzi – e accetti di essere controllato e certificato da chi viaggia sulla propria pelle”. Tra i principali problemi riscontrati dai consumatori, il Codacons segnala l’overbooking per i voli aerei, la scarsa igiene negli alberghi e il cibo scadente, l’annullamento improvviso del pacchetto turistico o delle prenotazioni, i
ritardi dei mezzi di trasporto e i disagi legati alle coincidenze, le ‘sorprese’ per spiagge a ridosso di scarichi fognari o fiumi inquinati.