Cuba, contatti con gli stranieri limitati con la nuova legge

I dipendenti del settore turistico non possono ricevere regali

Una nuova legge sul turismo, che limita i contatti fra gli stranieri e i lavoratori del settore turistico cubano, quello piu’ dinamico e redditizio
dell’economia locale, e’ entrata in vigore all’Avana. La nuova normativa proibisce ai dipendenti di questo settore di accettare regali o inviti ”di carattere personale dagli stranieri” e consiglia di ”mantenere una condotta basata sulla fedelta’ alla patria, sul rispetto della Costituzione della Repubblica e della legalita’ socialista e politica del governo”. I lavoratori dovranno, tra l’altro, evitare di comunicare informazioni riservate, astenersi da qualsiasi tipo di attivita’ che non sia correlata al lavoro e denunciare i regali ricevuti che, nel caso si trattasse di materiale tecnologico, dovranno
essere messi a disposizione del ministero. La risoluzione in questione, la numero 10, che consta di 10 capitoli e 22 articoli, e’ stata firmata dal ministro del turismo, Manuel Marrero, ed e’ stata varata dopo 30 giorni dalla
sua approvazione, avvenuta il 19 gennaio 2005, ma ancora non e’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. L’industria del turismo e’ la principale fonte di introiti di Cuba, con un incasso di circa due miliardi di dollari all’anno, e da’ lavoro, in maniera diretta e indiretta, a circa 200.000 cubani. Solo l’anno scorso, si stima siano stati oltre due milioni i turisti presenti sull’isola, provenienti principalmente da Canada’, Italia, Gran Bretagna e Spagna.

editore:

This website uses cookies.