Vincenzo Chiriaco, attuale presidente della Camera di Commercio di Palermo, è stato riconfermato, nel corso della sesta assemblea tenuta a Creta, segretario generale di Insuleur, l’associazione delle Camere di Commercio delle regioni insulari d’Europa. Ed è stato proprio in questa occasione che Chiriaco, di fronte a numerosi parlamentari europei e ministri dei Paesi dell’Unione, ha fatto l’appello affinché nel nuovo regolamento sui fondi strutturali europei, in corso di approvazione a Bruxelles, tutte le regioni insulari d’Europa, a partire dalla Sicilia, siano ammesse nell’area Obiettivo 1 a prescindere dagli indicatori economici. “E’ evidente ha detto Chiriaco che le regioni insulari hanno una condizione di svantaggio permanente che va riconosciuto, in termini di collegamenti, di distanze, di costi per le imprese, e faccio appello ai politici e agli amministratori delle regioni insulari perché facciano sentire la propria voce in Europa”. Con l’ingresso in Europa dei nuovi Paesi, infatti, la Sicilia, come tutte le altre isole, rischia di uscire dall’area Obiettivo 1, che gode di sostegno europeo. Attualmente, dunque, le regioni insulari dell’Europa sono quasi tutte caratterizzate da un ritardo di sviluppo, con un Pil inferiore a quello medio della Ue, e per questo sono sostenute dalla politica di coesione.