Da quest’anno Eurotravel, uno dei piu’ importanti tour operatori italiani con un fatturato di 160 milioni di euro, gestira’ direttamente e commercializzera’ il
Telis Village di Arbatax, il villaggio vacanze situato lungo la costa orientale della Sardegna, nella nuova provincia dell’Ogliastra. Il presidente di Eurotravel, Cleto Benin, e il proprietario del Telis, l’imprenditore Giorgio Mazzella, hanno siglato un accordo che concede al tour operator la gestione del villaggio per nove anni, rinnovabili successivamente per altri nove. Eurotravel ha invitato 300 agenti di viaggio italiani per presentare l’iniziativa e illustrare la strategia e gli obiettivi per i prossimi mesi. ”Questa prima stagione per noi sara’ di studio e di verifica – ha spiegato Benin – e quindi
inizialmente lavoreremo sul mercato nazionale. Dall’anno prossimo, se la risposta sara’ stata positiva come ci aspettiamo, lavoreremo anche con quello internazionale. La Sardegna e l’Ogliastra in particolare – ha proseguito – hanno
delle grandissime opportunita’ sotto il profilo naturalistico. In questi ultimi anni l’Isola era diventata pero’ troppo cara. Per questo stiamo adeguando i nostri pacchetti alle possibilita’ della clientela”.
Parlando delle nuove possibilita’ offerte dalla tecnologia, come la vendita diretta dei pacchetti al cliente, saltando dunque l’agenzia di viaggio, Benin ha detto che si tratta di una nuova situazione da valutare, anche se in Italia al momento non viene utilizzata, perche’ le famiglie italiane sono ancora poco
portate a fare gli acquisti ‘on line’. ”Finora abbiamo rispettato la deontologia delle agenzie – ha detto il responsabile di Eurotravel – e lo faremo fino a quando il mercato lo consentira”’. L’Ogliastra dispone attualmente di uno scalo di terzo livello, l’aeroporto di Tortoli’-Arbatax. La societa’ di gestione, la Gearto, ha annunciato che grazie a un finanziamento
di quasi due milioni di euro concesso dalla Regione sarda la pista aeroportuale sara’ allungata di 250 metri (arrivando cosi’ a 1500 metri). Questo consentira’ l’atterraggio di aerei piu’ grandi, fino a 130 posti, e l’instaurarsi di economie di scala che porteranno a un costo minore dei pacchetti-viaggio.