Federalberghi, il turismo è la prima industria del Paese

La riforma dell’Enit è il primo passo, il settore chiede un ministero

Gli albergatori italiani vogliono il ministero del turismo. Una proposta, questa, che e’ stata ribadita a gran voce dal presidente della Federalberghi, Bernabo’ Bocca, davanti all’assemblea dei circa 800 delegati riuniti a Mestre in
occasione della cinquantacinquesima assemblea della federazione. ”Il turismo e’ e rimane la carta da giocare – ha affermato – per il futuro economico ed occupazionale dell’Italia, unico settore in tempo di crisi economica ad aver perso meno di altri comparti e aver mantenuto comunque i livelli occupazionali.
Occorre che il turismo possa sedere a Palazzo Chigi con un ministro in grado di rappresentare a pieno titolo chi produce quasi il 12% del pil e da’ lavoro a due milioni di persone e riesca ad ottenere cio’ che a noi serve: promozione e immagine. Giochiamoci le nostre carte: dopo anni di lavoro abbiamo ottenuto 20 milioni di euro per l’Enit rinnovato; settori meno importanti, grazie alle accise, hanno ricevuto dieci volte tanto”. Il governatore della Regione Veneto, Giancarlo Galan, ha tratto le conclusioni del convegno presentando il modello Veneto che, ha detto, ”resta un esempio per l’intero paese e l’Italia deve puntare davvero sul turismo che e’ una risorsa inesauribile; la riforma dell’Enit va considerata solo come un buon inizio”.

editore:

This website uses cookies.