Illustrare un ‘progetto Paese’ per
rilanciare il turismo italiano, operando in sinergia, pubblico e
privato, per mobilitare l’entusiasmo dei giovani, la
professionalita’ degli imprenditori, la qualita’ del servizio e
far tornare cosi’ l’Italia in cima alla classifica mondiale del
turismo.
Questo e’ quanto si propongono di fare Federturismo e
Confindustria che hanno promosso a Napoli, il prossimo 20
settembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della
Repubblica, la Giornata sul Turismo, dal titolo ‘Passione
Italia’. All’iniziativa sono previsti, tra gli altri, gli
interventi del presidente di Confindustria, Luca Cordero di
Montezemolo e del ministro per le Attivita’ Produttive Claudio
Scajola.
”Stiamo attraversando un momento di crisi ma non di declino
– riflette il presidente di Federturismo-Confindustria, Costanzo
Jannotti Pecci – e serve un progetto di rilancio dell’industria
del turismo italiano, che deve coinvolgere i trasporti, le
infrastrutture, i beni culturali e l’opportunita’ di far
conoscere i prodotti italiani e del Made in Italy ai consumatori
di tutto il mondo”. L’Italia, grazie al suo patrimonio
artistico, culturale e di bellezze naturali, osservano gli
imprenditori del settore, ha sempre occupato una posizione di
leadership internazionale nel turismo.
Questo primato ha pero’ da tempo registrato segnali di
indebolimento, ”che – spiega Jannotti Pecci – hanno fatto
emergere la mancanza di una efficace strategia di valorizzazione
delle nostre risorse turistiche. Il turismo puo’ costituire uno
dei valori per il rilancio del Paese, come fattore di traino per
il made in Italy. Per questo pero’ occorre abbandonare la
cultura della rendita e affermare una cultura industriale,
partendo dall’analisi della domanda e dei suoi cambiamenti e
riqualificando l’offerta. Le grandi risorse naturali, da sole,
non garantiscono piu’ lo sviluppo del settore, servono anche
investimenti e attitudine imprenditoriale”.
Nella giornata del 20 settembre prossimo, a Napoli, verra’
sottolineato il ruolo del fare impresa, la valorizzazione della
partecipazione e dell’imprenditorialita’ del territorio, la
ricerca di partenariati possibili tra pubblico e privato per
incoraggiare e sostenere la formazione continua alla qualita’ e
allo sviluppo sostenibile, per cogliere le opportunita’ del
progresso tecnologico necessarie per realizzare innovazione nei
processi e nei prodotti: sono queste che Confindustria indica
come priorita’ per un recupero di competitivita’. ”Il progetto
che intendiamo lanciare – prosegue il presidente di
Federturismo-Confindustria – ci consentira’ di portare avanti il
dialogo con Regioni, Parlamento e Governo, anche in funzione
delle scelte della prossima Finanziaria che sara’ la cartina di
tornasole per un nuovo impegno per il turismo”. La scelta
di Napoli, e’ stato infine spiegato, e’ motivata dalla
constatazione che nel Mezzogiorno sono piu’ evidenti le
potenzialita’ e le opportunita’ di sviluppo turistico e da
Napoli deve partire un rinnovato impegno per il riequilibrio del
Paese.