A poche ore dall’avvio della prima Conferenza nazionale sul turismo, organizzata dal ministero delle Attività produttive, e che si svolgerà il 27 e 28 settembre a Lamezia Terme, il presidente di Confturismo, Bernabò Bocca ha indicato le “misure inderogabili” che devono essere assunte per il rilancio del settore. Misure già sottoposte all’attenzione del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi “perché vengano inserite nella Finanziaria 2003”. In caso contrario il Presidente di Confturismo ha annunciato battaglia: “trarremo le nostre conclusioni ed inviteremo le 200 mila imprese a noi aderenti a far sentire la propria voce, per fare in modo che l’estrema polverizzazione del settore una volta tanto svanisca e si vedano tutti assieme quegli imprenditori che, lavorando nel turismo e per il turismo, contribuiscono quotidianamente, in maniera vitale, allo sviluppo economico ed occupazionale di questo Paese”. Ecco le misure richieste: detraibilità dell’Iva per il
turismo congressuale; credito di imposta per l’assunzione della manodopera, anche con contratto a tempo determinato; armonizzazione al 10% dell’Iva per i servizi offerti dagli stabilimenti balneari e dalle agenzie di viaggi; revisione generale delle aliquote Iva per tutti i settori del turismo, trasporto e turismo nautico compresi, in linea con i Paesi nostri concorrenti in Europa. E, ancora, la revisione generalizzata dell’ ICI e la sua eliminazione in particolare per le imprese che insistono sulle concessioni demaniali; cancellazione della proposta relativa all’abolizione delle cure termali; fondi certi e garantiti per la promozione dell’immagine Italia nel mondo.