Firenze, calo di presenze da giugno ad agosto

Complice anche il maltempo, registrato una flessione del 3,9%

Calo delle presenze turistiche a Firenze e nella provincia nel periodo giugno-agosto con un calo del 3,89% nelle strutture ricettive, pari ad una riduzione media di 25-30.000 presenze al mese. La massima punta negativa è stata raggiunta ad agosto nella sola città di Firenze con una diminuzione del 4,96% di presenze. La stima è stata realizzata dal Centro studi turistici per conto della Provincia di Firenze e dell’Agenzia per il turismo (Apt). La crisi è stata più accentuata per gli alberghi a tre e
quattro stelle e per gli agriturismi fuori città, questi ultimi penalizzati anche dal maltempo. Tra i turisti il calo di presenze è stato condizionato, si sottolinea, dalle defezioni di americani – per i quali si avverte ancora l’effetto dell’11 settembre 2001 -, tedeschi e giapponesi, tenuti lontani dalla crisi economica internazionale. I dati peggiori, nel periodo giugno-agosto 2002, provengono
dal comparto alberghiero (-4,92%) ed agrituristico (-2,2%), mentre l’extralberghiero contiene la flessione nell’1%. Dai dati emerge, inoltre, che agosto, tradizionale periodo di vacanze e ferie estive, è stato un mese “nero” rispetto all’anno precedente, con un 3,99% di flessione generale sulla quale incidono le difficili situazioni delle strutture alberghiere (-4,80%), extralberghiere (-1,75%) e agriturismi (-2,6%).

editore:

This website uses cookies.