La Giordania punta a migliorare il livello dell'accoglienza ai turisti. Per queto motivo, il ministero del Turismo e delle Antichità di Giordania, il Jordan Food and Drug Administration, l'Aqaba Special Economic Zone Autority, l'Associazione dei Ristoratori di Giordania, l'Associazione Hotel Giordani e il Jordan Tourism Developmente Project hanno siglato un accordo, volto ad offrire formazione e a migliorare le procedure di valutazione degli standard di alberghi e ristoranti.
Il protocollo d'intesa punta ad aumentare la formazione di quanti sono incaricati di ispezionare le strutture e di incrementarne il numero, oltre che moltiplicare le occasioni di training rivolte alla forza lavoro appartenente al mondo dell'hotellerie e della ristorazione.
"Il settore turistico ha ancora un enorme potenziale inespresso in Giordania e sempre più giordani saranno così incoraggiati ad intraprendere una carriera in questo ambito nel prossimo futuro – ha spiegato Amy Tohill-Stull, direttore dell'Usaid/Giordania – del resto l'aumento del numero di punti ristoro rende indispensabile una definizione sempre più precisa degli standard riguardanti la manipolazione del cibo".
Il progetto sarà concretizzato nell'arco del prossimo anno e mezzo e sarà coordinato dal ministero del Turismo che ne è anche principale promotore, ma vedrà una forte collaborazione tra il settore pubblico e quello privato. Prima tappa l'organizzazione da parte di Usaid di 10 corsi tra Amman, Aqaba e Petra.