Dopo l’accordo con Federparchi, le Guide Ambientali Escursionistiche italiane avranno il compito di monitorare il territorio per tutelare il patrimonio naturalistico italiano. A renderlo noto Stefano Spinetti, presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Italiane.
L’accordo è stato sottoscritto da alcuni Parchi Nazionali ed Aree Protette, presenti alla XXIV Convention nazionale AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche.
“Siamo dinanzi a un reale riconoscimento istituzionale del ruolo delle Guide Ambientali Escursionistiche (GAE) – ha proseguito Spinetti – come guardiani del territorio. Le GAE rappresentano una risorsa culturale distribuita sul territorio Italiano con capillarità e sono costituite da professionisti di elevata preparazione culturale/scientifica.
I recenti eventi distruttivi legati al dissesto del territorio, ma anche altre criticità ambientali che si sono verificate in passato, spingono le Guide e il mondo delle Aree Protette a volere trasformare la propria collaborazione in uno strumento più incisivo e istituzionalizzato che porti a vedere questa collaborazione come un passo fondamentale nella conoscenza e nella difesa del territorio stesso”.