Un’ offerta turistica costruita da donne imprenditrici e destinata a donne viaggiatrici. Questo il senso di ‘Benvenute in Toscana’, il primo progetto turistico interamente al femminile ideato dalla Regione Toscana. Dopo la recente approvazione da parte della giunta regionale, il progetto è stato al centro di un convegno promosso nell’ ambito di ‘Io imprendo’, il salone della creatività e dell’imprenditoria femminile in corso a Marina di Carrara. ”E’ un’idea originale, nella sua semplicità – ha spiegato l’ assessore regionale al turismo Susanna Cenni -, che in una fase ancora delicata per il nostro turismo vuol rivolgersi verso settori nuovi della domanda, sin qui poco conosciuti”. ”Esiste – ha aggiunto – un numero crescente di donne che vivono da ‘sole’ un periodo di vacanza. Si tratta non solo di single, ma anche di professioniste che si muovono per lavoro, gruppi di amiche, donne di famiglia che hanno voglia di staccare la spina, e di prendersi cura di sè. ‘Benvenute in Toscana’ nasce proprio dalla presa di coscienza di questo target sin qui poco esplorato”.
Le ricerche disponibili, spiega una nota della Regione, permettono di ricostruire una sorta di identikit della donna viaggiatrice. E’ generalmente una donna che lavora, di cultura medio-alta, che dispone di un budget di spesa medio: in oltre il 50 per cento dei casi viaggia da sola, nel 36 per cento con
un’amica, raramente in gruppo. Non è affatto una mosca bianca nell’ ambito dei movimenti turistici: secondo ”Newsweek” negli ultimi dieci anni il turismo al femminile ha visto un incremento del 70%. Di qui dunque l’ interesse della Toscana a strutturare appositi pacchetti di offerta, affidandoli in prima battuta proprio a chi può meglio interpretare i bisogni e le richieste
delle donne.