Verrà inaugurato domani, alle 9,30, nella giornata conclusiva del convegno internazionale di vulcanologia “Etna, realtà geodinamica, realtà turistica”, il Museo di Vulcanologia di Nicolosi, realizzato dalla Provincia e dall’Azienda Turismo di Catania.
Il museo è suddiviso due sezioni. Un laboratorio, costituito da cinque sale contigue che ospitano la parte prettamente “didattica”, ed una adiacente struttura in legno, una sorta di gazebo, che accoglie il Centro di documentazione storica dell’Etna.
Pensato e strutturato con un linguaggio semplice (il museo sarà anche meta delle visite didattiche delle scuole dell’obbligo), il laboratorio propone un percorso che si snoda attraverso le tappe maggiormente significative dell’attività dell’Etna, a partire dalla “nascita” stessa del vulcano e, più in generale, della Terra. Nella prima sala infatti, viene sintetizzata “L’evoluzione del Pianeta Terra”, dalla formazione, circa 4,5 miliardi di anni fa, fino alla tettonica delle placche, i cui movimenti
relativi hanno dato origine ai “margini convergenti” e ai “margini divergenti”, ciascuno
aratterizzato da uno specifico vulcanismo. Nella sezione di “Vulcanologia generale” le informazioni sulla classificazione dei vulcani nel mondo e la schematica descrizione dei principali tipi di attività vulcanica con i relativi depositi (da attività stromboliane, da fontane di lava, pliniane, da flussi piroclastici). C’è poi la documentazione cartografica del Vulcano, con la carta geologica, della vegetazione e della rete ecologica dell’Etna. Infine la sezione dedicata a “L’Etna e l’uomo” con le informazioni sui sistemi di monitoraggio presenti sull’Etna, sul rischio vulcanico, e l’esposizione di campioni di lava delle principali eruzioni storiche, compresa una bomba vulcanica sezionata che risale all’eruzione del 1669. Nel Centro di documentazione storica, oltre ad Encelado, che consente un sorvolo virtuale a bordo di un elicottero sulle zone sommitali del Vulcano, trovano posto il grande plastico dell’Etna ed una collezione di stampe antiche proveniente da Palazzo Minoriti.