Il Consiglio regionale della Fiavet Sicilia, riunitosi a Catania sotto la presidenza di Filiberto Manno, alla presenza del vice presidente nazionale Giuseppe Cassarà, del consigliere d’onore Mario Bevacqua, del presidente nazionale dei probiviri Mario Iliano e del presidente nazionale dei revisori dei conti Santi Mogavero, ha preso in esame la situazione politica dell’associazione a seguito della firma del protocollo d’intesa con la Confcommercio nazionale.
Il Consiglio regionale della Fiavet Sicilia, dopo ampio e approfondito dibattito, ha ritenuto all’unanimità di prendere atto della volontà, espressa nel documento nazionale, di sciogliere la Confviaggi di Palermo, in concorrenza con la Fiavet, da sempre unica ed esclusiva rappresentante della categoria degli agenti di viaggio e tour operators in seno alla confederazione e alle sue articolazioni periferiche.
In questo quadro la Fiavet Sicilia ha preso atto della volontà chiaramente espressa nel documento nazionale firmato dal presidente Billè che nessun altra Confviaggi od organizzazioni similari potranno sorgere in altre Ascom italiane e che lo scioglimento della Confviaggi Palermo sarà adeguatamente pubblicizzato, a
Cura dell’Ascom locale.
A questo riguardo la Fiavet Sicilia ha ritenuto unanimemente di sospendere ogni ulteriore iniziativa di ricomposizione associativa fino a quando non si sarà verificata la formale pubblicazione dello scioglimento. Il Consiglio regionale della Fiavet Sicilia ha rilevato che il documento nazionale non mette in evidenza gli obiettivi e le strategie che Confcommercio e Fiavet debbono perseguire, nel breve e nel medio periodo, per la soluzione dei numerosi problemi che oggi impediscono un ragionato sviluppo del turismo nel nostro Paese e di quelli che, anche nel quadro della nuova Europa unita, penalizzano la categoria degli agenti di viaggio e dei tour operators, anche rispetto al mercato europeo.