L’artiglieria della Grande Guerra a Rovereto

Un vecchio rifugio anti-aereo ospita 35 pezzi ritrovati su vari fronti

Più di ottanta anni dopo i possenti cannoni usati fra il 1914 e il 1918 sui campi di battaglia europei esercitano ancora un timore reverente, che si mescola alla curiosità storica, non mancando di attirare numerosi turisti a Rovereto per visitare la sezione «Artiglierie della Grande Guerra» del Museo Storico Italiano della Guerra. Si tratta di una sezione visibile da maggio a novembre e che costituisce al momento la più importante mostra di artiglierie in Italia. In un vecchio rifugio anti-aereo, cui si accede dalla bella piazza Podestà, sono esposti 35 pezzi, di varie dimensioni e varie nazionalità, italiani, francesi, austro-ungarici, recuperati prevalentemente sul fronte italiano, ma in alcuni casi provenienti anche da lontano. Nella grande caverna, che si trova sotto la verticale del Castello di Rovereto, si possono vedere cannoni, obici, mortai, bombarde, bombarde ad aria compressa, esposti insieme al munizionamento lungo un percorso corredato di pannelli storici e schede esplicative. La sezione fa parte integrante del museo e il visitatore può iniziare il suo percorso sia dal rifugio che dal Castello, sede centrale, con un unico biglietto. Proprio davanti alla sede centrale, troneggia il pezzo più imponente lo Skoda 305, che fece sentire il suo cupo rombo su molti fronti. Gli orari sono la mattina dalle 8.30 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00.

editore:

This website uses cookies.