L’Enit cambia volto

Ottaviani, riforma senza strappi

Con la riforma dell’Enit ”non ci saranno strappi, bruschi cambiamenti, novità sconvolgenti nel lavoro dell’Ente e nei suoi rapporti con il sistema turistico
nazionale e questo darà una garanzia di continuità lungo una strada di ammodernamento e di rilancio della promozione del nostro Paese”. Così il presidente dell’Enit, Amedeo Ottaviani, è intervenuto oggi alla prima conferenza programmatica nazionale sul turismo organizzata dal dipartimento turismo di Forza Italia, a proposito della ormai prossima riforma dell’ente.
”Credo – ha aggiunto Ottaviani – che l’attuazione della riforma dovrà essere percepita come un segno di attenzione per il turismo e per l’Enit da parte del governo e soprattutto di una forza politica che si è impegnata con convinzione per realizzare questo obiettivo e che per questo ringrazio sentitamente, con la fiducia che, superato l’impegno elettorale, si proceda tempestivamente lungo il cammino tracciato”. Il turismo, in Italia, ha osservato poi il presidente
dell’Enit, ”è un comparto orizzontale con una vasta rappresentanza di interessi. E’ molto rappresentato sul versante imprenditoriale e sociale”, mentre, ”secondo alcuni, è stato invece orfano di rappresentanza politica, cioè senza una precisa politica di sostegno. E’ un’affermazione molto forte –
ha concluso Ottaviani – che auspico che oggi sia contrastata nei fatti. Fatti che, peraltro, intravedo, in primo luogo, nella volontà del governo di dedicare maggiore attenzione all’Enit con la sua riforma, che spero non sia solo della sua veste giuridica”.

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