Maggiore rigore dell’Enac per le tratte sociali

Autorità unica per monitorare e sanzionare i vettori

Autorità unica per monitorare e sanzionare i vettori
L’ istituzione di un’ autorita’ unica sotto l’ egida del direttore dell’ Enac di Palermo, dotata anche di poteri sanzionatori, per monitorare l’ attivita’ delle compagnie aeree che si sono aggiudicate le tratte sociali da Trapani e Palermo verso le isole di Lampedusa e Pantelleria. E’ la proposta che il presidente dell’ Enac, Vito Riggio, formulera’ nel corso del CdA dell’ Ente, convocato a Palermo per il prossimo 9 settembre. Il Consiglio di amministrazione fara’ un bilancio delle tratte sociali attivate circa un anno fa nell’ aeroporto di Trapani e circa quattro mesi fa in quello di Palermo. ”Attualmente – spiega Riggio – c’ e’ un coordinamento tra la Regione e l’ Enac, ma sono convinto che affidando la responsabilita’ del monitoraggio al direttore dell’ Enac di Palermo, che coordina anche Trapani e le isole minori, si potra’ avere un controllo migliore”. Riggio sottolinea, inoltre, l’ esigenza di ”integrare i contratti con i vettori, che al momento non prevedono sanzioni”. L’ ultimo episodio che ha mandato su tutte le furie 45 passeggeri e’ delle scorse settimane, quando un Atr 42 della compagnia ‘Avanti Air’ (per conto di Meridiana) in procinto di atterrare a Pantelleria, e’ tornato indietro nell’ aeroporto di Palermo, dopo che l’ Enac ha avvertito che non avrebbe concesso al pilota l’ autorizzazione a ripartire la stessa sera perche’ non in possesso della licenza per volare di notte.

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