Milano, aumentano le presenze in alberghi e residence

Allo studio nuove formule per ampliare la permanenza del turista d’affari

Crescono le presenze negli alberghi e nei residence della città di Milano nei primi cinque mesi del
2006 rispetto allo stesso periodo del 2005: +13,2%, da quasi 2 milioni e 800 mila a oltre 3 milioni e 100 mila. E’ quanto emerge dall’indagine ‘Osservatorio statistico sul turismo a Milano’ con dati relativi al periodo tra gennaio e maggio 2006, un progetto della Camera di Commercio di Milano. Negli alberghi l’occupazione dei letti è pari al 67%, con picchi nel mese di maggio (71%) e negli alberghi 4 stelle (70%). Più stranieri che italiani i clienti, il 57% contro il 43%. E tra gli stranieri predominano gli europei (32%). I clienti degli alberghi si fermano in media 2 giorni nella città. Vanno bene anche i residence con quasi 50 mila presenze in più dallo scorso anno e un’occupazione dei letti in media del 74%. E’ di 15 giorni la permanenza media dei turisti nei residence che in sette casi su dieci sono italiani. “Milano – ha affermato Renato Borghi, presidente dell’Osservatorio Turismo della Camera di commercio di Milano – ha le potenzialità per attirare visitatori per turismo e per lavoro, dall’Italia e dall’estero. Il turismo è un fattore importante, non solo dal punto di vista dell’indotto, ma anche per l’immagine della città. Ed è decisivo formulare una proposta turistica ‘integrata’, cultura, shopping e accoglienza, così da ampliare la permanenza di quel turista d’affari che rappresenta la componente cruciale per la nostra realtà”.

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