Minerva Airlines, Alitalia costretta a non intervenire

Cimoli ha spiegato ai Commissari che le condizioni di cassa non lo permettevano

Alitalia è stata costretta a non intervenire nel salvataggio di Minerva Airlines per non peggiorare lo stato della cassa. La compagnia guidata da Giancarlo Cimoli lo ha spiegato in una lettera inviata il 28 giugno scorso ai commissari straordinari della Minerva Airlines, che chiedevano ad Alitalia di mettere a disposizione, tra l’altro, ”almeno 1,5 milioni di euro”. La somma, si legge nella lettera, ”si andrebbe a cumulare a quanto, peraltro, già previsto a carico della nostra Compagnia”, cioè circa 900 mila euro che avrebbe peggiorato ”la conclamata situazione di crisi della nostra Compagnia”. Nella lettera, Alitalia scrive, tra l’altro, di essere giunta ”alla determinazione che il progetto di riavvio dell’attività di Minerva non risulta per noi percorribile e revochiamo, pertanto e nostro malgrado, ogni manifestazione di interesse e di intenti al riguardo sin qui formulata”. Alitalia reintegrerà in flotta cinque Atr42 che erano utilizzati da Minerva che saranno impiegati per la stagione invernale 2004-2005 soprattutto per i collegamenti da e per l’aeroporto di Malpensa.

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