Se mai ce ne fosse bisogno, ci sarà ora un nuovo incentivo per visitare Petra, l’antica città fondata oltre 5000 anni fa dai Nabatei e intagliata nelle rocce
rosa di Wadi Musa, in Giordania: entro fine anno, potrà essere ammirata da un alto punto panoramico, risparmiando ai più pigri la lunga camminata attraverso la gola del Siq. Il completamento della prima fase del Parco Panoramico di Petra, cinquanta acri di terreno attrezzato per ogni esigenza turistica e per offrire ai visitatori una spettacolare vista, è previsto per dicembre. ”Da qui sarà possibile ammirare alcuni tra i monumenti più importanti e suggestivi, come la tomba del profeta Haroun, la chiesa bizantina o al-Qasr al-Bint”, assicura Shehada Abu Hdaib, funzionario della Petra Region Authority. Oltre a ristoranti, negozi e servizi, il progetto prevede anche interventi alla viabilità: situata 195 km. a sud di Amman, Petra potrà contare su 45 km. di nuove strade e altri 75
km. di strade totalmente ripristinate. Principale attrazione turistica del regno hashemita, Petra ha visto nell’ultimo anno aumentare il flusso dei visitatori del 237,3 per cento, a conferma dei segnali di ripresa del turismo
in Giordania (più 30,8 per cento) dopo le ripercussioni negative dell’instabilità regionale a partire dal 2000.