Nuovi documenti e risposte ulteriori ai giudici amministrativi del Lazio dovranno essere presentate dalle otto società aeroportuali che contestano il decreto legislativo sui ‘requisiti di sistema’. Lo hanno anticipato in sede di preliminare di udienza i giudici della III Sezione Ter del Tar del Lazio. A rivolgersi ai giudici amministrativi sono state le società Save (Società Aeroporto di Venezia), Adf (Aeroporto di Firenze), Sogeaal (Società Gestione Aeroporti Alghero), Sac (Società Aeroporto Catania), Società Aeroporto di Genova, Sea (Società Esercizi Aeroportuali), Sagat (Società Azionaria Gestione Aeroporto Torino) e Adr (Aeroporti di Roma) che contestano il decreto sui ‘requisiti di sistema’, inserito il novembre scorso nel collegato fiscale alla finanziaria, con cui il governo ha concesso un taglio delle tariffe di approdo e decollo che le compagnie aeree devono ai gestori aeroportuali. Secondo i ricorrenti, gli sgravi garantiti sarebbero interamente sopportati dalle infrastrutture aeroportuali, le quali potrebbero subire la riduzione dei margini sulle attività di sicurezza, dei diritti di sorvolo notturni e l’eliminazione delle maggiorazioni sui servizi di erogazione di carburante.