Sars, controlli severi per chi parte da zone a rischio

Lo hanno deciso i ministri della Sanità asiatici riuniti a Kuala Lumpur

Controlli severi per tutti i passeggeri in partenza dai paesi colpiti dal virus della Sars e divieto di imbarcarsi, in porti e aeroporti, per coloro che presentano i sintomi della polmonite atipica. E’ questa la decisione presa dai ministri della Sanita’ dei paesi asiatici che si sono riuniti a Kuala Lumpur per fare il punto sul contagio. In un documento diffuso al termine dell’incontro, i
responsabili dei dicasteri della Sanita’ di 13 paesi – tra i quali Cina, Giappone e Singapore – si dicono convinti, ai fini di limitare la diffusione dell’epidemia, dell’utilità del controllo dei passeggeri prima che lascino le aree infette”. ”E’ obbligatorio per tutti i paesi effettuare lo screening
prima della partenza”, ha dichiarato il ministro della Sanità della Malaysia Chua Jui Meng in una conferenza stampa. ”Abbiamo deciso – ha aggiunto – che la cooperazione internazionale e regionale è la principale iniziativa che possiamo
intraprendere”. Secondo Mark Salter, dell’Organizzazione mondiale della
Sanità (Oms), la ricerca per un vaccino efficace porterà via molto tempo. ”Ritengo – ha dichiarato – che dobbiamo aspettare due anni, forse tre, prima di avere un vaccino”. ”Il pericolo che rappresenta il virus Sars è senza precedenti, il turismo è quasi scomparso. La vita normale ha subito anche profonde modificazioni” ha aggiunto il capo dell’ufficio asiatico dell’Oms, Sigheru Omi.

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