Sea, +3,8% di passeggeri nei primi dieci mesi

Nel 2003 sono cresciuti del 10% le merci

Nel 2003 fino ad ottobre i passeggeri nel sistema aeroportuale Linate-Malpensa sono cresciuti del 3,8%, i movimenti del 3% e le merci del 10%. Questi i dati forniti dal presidente della Sea Giorgio Fossa, nel corso di un’ audizione al comune di Milano,in merito alla crescita del trasporto aereo nei due scali milanesi. Per quanto riguarda le prospettive, Fossa ha detto di ritenere che ”per la fine dell’ anno si possano mantenere questi margini di crescita”, mentre in futuro, a suo giudizio, Linate non può crescere ancora perché è al massimo e può soltanto ”incrementare i coefficienti di riempimento dei velivoli, mentre Malpensa può crescere molto, così come il traffico low cost”. Quanto al fatto che Linate debba rimanere, Fossa non ha dubbi: ”Tutte le principali città europee – ha sottolineato – hanno due o tre aeroporti”. Respinte, poi, nel corso dell’
audizione, le critiche secondo cui Linate sottrarrebbe traffico ad Alitalia perché da lì molti partirebbero verso altri hub d’Europa per poi volare con altre compagnie. ”I passeggeri che usano Linate in questo modo, calcoli alla mano, sono circa 150.000. Non sono molti, fermo restando che in un paese civile nessuno ha il diritto di costringere la gente a volare Alitalia e che molti di questi sono diretti in città non collegate dalla compagnia di bandiera”. Peraltro, ha aggiunto, chiudere Linate comporterebbe grossi problemi per la Sea in termini di eccesso di personale. La verità, ha concluso, è che Alitalia ”deve ormai pensare in termini di mercato e concorrenza, non può continuare a pensare di avere privilegi in una situazione liberalizzata. La compagnia di bandiera ci dia invece un pò più di voli, e la Ue agisca contro le compagnie che fanno dumping”.

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