Sicilia, rapporto sulle pari opportunita’

Le imprese con oltre 100 dipendenti dovranno dare indicazioni sul personale

In base all’articolo 9 della legge 125 sulle “pari opportunita’”, tutte le aziende siciliane con piu’ di cento dipendenti (sia pubbliche che private) dovranno redigere entro il 30 aprile un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile negli ultimi due anni. In particolare, bisognera’ indicare quante assunzioni, quanti licenziamenti e quanti pensionamenti sono stati effettuati, il numero di dirigenti, quadri e impiegati di entrambi i sessi, lo stato della retribuzione effettiva di ciascun dipendente, i passaggi di categoria o di qualifica, le promozioni professionali e le ore di formazione. Tale rapporto e’ un obbligo di legge e per le aziende che non risponderanno sono previste sanzioni. Per agevolare le imprese, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha diffuso un cd-rom che puo’ essere richiesto agli uffici provinciali del lavoro o scaricato dalla pagina “consigliera di parita’” sul sito www.regione.sicilia.it/lavoro. Le aziende dovranno consegnare i rapporti presso le sedi degli uffici provinciali del lavoro, dove operano le consigliere di parita’ delle nove province siciliane, o presso l’ufficio della consigliera regionale di parita’, nella sede del Dipartimento lavoro dell’Assessorato al Lavoro (via Imperatore Federico 70, Palermo). “Il rapporto – ha spiegato la consigliera regionale di parita’, Claudia Serio – dovrebbe essere redatto almeno ogni due anni. Serve per stabilire, in collaborazione con gli ispettori del lavoro, quali azioni positive intraprendere nelle aziende, li’ dove sara’ ritenuto necessario un intervento. Se in un’azienda ci sono stati, ad esempio, casi di discriminazione o fuoriuscite di personale femminile, verifichiamo se si tratta di casi legati a maternita’ o a difficolta’ di conciliare la vita professionale delle dipendenti con altre esigenze. E proporremo in tal senso interventi mirati”. I dati verranno elaborati dall’ufficio statiche della Regione.

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