Siti di viaggio: un’ora al mese di inaccessibilità

Dopo 30 secondi di attesa l’utente clicca su un altro sito

Sempre più italiani si affidano a Internet per prenotare le vacanze e i viaggi in aereo. Purtroppo, però, il 92% dei siti di viaggio risulta inaccessibile per più di un’ora al mese. Sono i dati di una ricerca effettuata da WatchMouse dal 6 aprile e il 9 maggio 2006 sui siti dei più grandi tour operator e vettori, che dimostrano come in Italia le adv on line non sono ancora a norma. Tranne lastminute.com, il resto delle aziende registrano più di un ora di inaccessibilità. I dati non migliorano se si guarda alla compagnie aeree italiane: quasi il 70 per cento totalizza un valore minore dell’uptime del 99,9 per cento raccomandato. Ottimo invece, il risultato di Airdolomiti con il 100 per cento di accessibilità. “Stiamo entrando nel periodo nel quale avviene la maggior parte delle prenotazioni last minute – ha commentato Mark Pors, direttore tecnico della WatchMouse – ciò significa che probabilmente i siti riceveranno maggiore traffico”. Inoltre, secondo Pors, dopo 30 secondi di attesa circa il 75% degli utenti preferisce cambiare sito.

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