Al Sud arrivano meno turisti che nel resto d’Italia. E’ quanto viene fuori dal rapporto Svimez, “L’industria turistica nel Mezzogiorno”, presentato al Banco di Napoli del capoluogo partenopeo. A discutere dei punti di forza e di debolezza, fino alle strategie per ribaltare le sorti del turismo meridionale, anche il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, nonché ministro dei Beni e delle Attività culturali, Francesco Rutelli: “L’Italia è stata battuta da altri paesi concorrenti, i numeri parlano chiaro, e se la rendita di posizione per il paese è finita, per il sud Italia non è mai iniziata. C’è da dire però che il clima che si è instaurato tra Governo e Regioni è positivo, è un momento magico, non dobbiamo perderlo. Importante per la risalita è conoscere bene e condividere i dati, bisogna avere una base conoscitiva credibile, occorre un osservatorio sul turismo”. Rutelli conclude con una speranza più che una promessa: “Molte cose sono state avviate, miglioriamo l’offerta, la qualità, l’accoglienza e tra 10 anni saremo campioni di turismo”.