Swiss International Air Lines, la compagnia di bandiera svizzera nata dalla bancarotta del gruppo Swissair, ha annunciato il taglio di 300 posti di lavoro, un numero pari al 3% del totale, la riduzione della flotta, da 135 a 127 aerei, e la cancellazione di alcune destinazioni. Questo piano di tagli dovrebbe consentire alla compagnia di risparmiare 400 milioni di franchi svizzeri e di raggiungere il
pareggio di bilancio nel corso del prossimo esercizio. Swiss Air Lines ha anche reso noto che le perdite del terzo trimestre sono state pari a 135 milioni di franchi svizzeri, mentre il numero di passeggeri trasportati è cresciuto dai 3,28 milioni del trimestre precedente a 3,48 milioni, il coefficiente di occupazione posti è passato dal 70,8% al 77,3%.