Swiss, nel 2003 passeggeri in calo

Un milione di passeggeri in meno rispetto al 2002, ma il load factor è cresciuto

Nel 2003 la compagnia aerea elvetica Swiss ha trasportato 10,66 milioni di passeggeri nel mondo, quasi un milione in meno rispetto all’anno precedente (8,1 %), si è appreso a Basilea. Il tasso di occupazione degli aeromobili è invece cresciuto, passando dal 70,7% al 72,4%. Tale evoluzione è dovuta anche ai tagli operati dalla compagnia nel numero di voli e delle destinazioni. In un comunicato i responsabili della compagnia di dichiarano soddisfatti per l’evoluzione negli ultimi mesi dell’anno. Nell’ ultimo trimestre infatti il tasso di occupazione ha raggiunto il 75% con un aumento del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2002. Per la Swiss è un’evoluzione positiva, dovuta alle misure di ristrutturazione introdotte con l’orario invernale e alla nuova strategia commerciale in Europa (con voli a bassi prezzi). Con il conflitto iracheno, l’epidemia Sars e la crisi economica in generale, l’anno 2003 è stato difficile per l’aviazione civile, afferma la Swiss. Nei primi nove mesi del 2003 – si ricorda – la compagnia ha registrato una perdita di 609 milioni di franchi contro i 582 milioni nello stesso periodo del 2002.

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