Le donne che lavorano nel settore alberghiero hanno un’età tra i 41 e i 60 anni, scolarità inferiore e vicende familiari più complesse rispetto agli uomini. Sono alcuni dei dati sugli albergatori di Torino e provincia, raccolti in un’indagine presentata oggi in un convegno a Torino, nell’ambito di ‘Progetto Donna’, promosso dalla Consulta delle Donne della Federalberghi di Torino. La Consulta, unica per le albergatrici in Italia, è nata ad agosto del 2002 nell’ambito di Federalberghi dall’esigenza, ha spiegato la presidente, Gabriella Cristiani, di ”aggiornare la formazione professionale femminile e creare le condizioni
affinché le donne possano ricoprire anche ruoli importanti”. Secondo i dati di Federalberghi, infatti, il 65% dei 3.500 soci rappresentati sono donne, ma in maggioranza cameriere ai piani, personale di sala e cucina, receptionist e hostess, pochissime nei ruoli direttivi. Il campione per l’indagine, presentata oggi all’hotel Le Meridien Art+tech, è di 46 imprenditori del settore, 26 donne e 20 uomini. Le donne laureate sono più degli uomini, ma nessuna di loro ha seguito un master successivo e le conseguenze della difficoltà a conciliare impegni familiari e lavoro è in maggioranza una prerogativa femminile. ”Brevi seminari – ha spiegato la responsabile del Progetto, Roberta Giomi – sono stati organizzati per colmare le carenze professionali, per aggiornare le donne sulle normative e sulle opportunità di agevolazioni all’imprenditoria. Sono stati creati inoltre un sito internet e una newsletter cartacea per favorire l’aggiornamento continuo”. Tra i prossimi obiettivi c’ è l’allargamento dell’iniziativa oltre i confini della provincia e sono già stati allacciati
contatti con colleghe di altre regioni, come Liguria, Val d’Aosta, Veneto e Calabria.