Scoppia la protesta ai piedi della Torre Eiffel. Da oltre due settimane, e in pieno periodo di vacanze pasquali, sono fuori uso due dei tre ascensori del monumento simbolo di Parigi. Così per salire in cima si è costretti ad attendere per almeno tre ore in file interminabili o a prendere le scale, ovvero salire 1.665 scalini. La società che gestisce la torre Eiffel ha spiegato che da un paio d'anni sono in corso i lavori di ripristino nell'ala ovest che riaprirà solo alla fine dell'anno e quindi il suo ascensore è inaccessibile. Mentre nell'ala nord l'ascensore resterà in disuso ancora per qualche settimana per lavori di manutenzione (lo scorso 20 marzo ha fatto un caduta di quindici metri nel vuoto durante un controllo tecnico, a causa di un problema su un cavo). Nell'ala sud c'é un montacarichi ma è utilizzato solo dal personale e un ascensore di sei posti che è riservato ai clienti del ristorante.
Il solo ascensore in funzione e a disposizione dei visitatori che vogliono salire in cima alla torre e ammirare lo sky line più bello di Parigi è quindi quello dell'ala est. La cabina però può trasportare solo 90 passeggeri alla volta, cioè un massimo di 14.000 al giorno, soddisfando solo circa la metà delle richieste di questo periodo di alta stagione. I visitatori sono esasperati, arrabbiati e insofferenti ma non possono fare altro che attendere.